SALT LAKE CITY Stati Uniti (Reuters) - Un plotone di esecuzione ha fucilato oggi nello Utah un omicida 49enne, in quella che è la terza esecuzione di questo genere negli Usa dal 1976.
Ronnie Lee Gardner è stato dichiarato morto a mezzanotte e venti - le 8.20 in Italia - dopo essere stato colpito al petto da un plotone composto da cinque uomini nella prigione di stato di Draper, alla periferia di Salt Lake City.
Lo ha riferito ai giornalisti un portavoce del Dipartimento carcerario dello Utah.
Gardner era stato condannato per l'omicidio di un avvocato in un sanguinoso tentativo di fuga nel 1985. Aveva scelto di morire fucilato prima che lo Utah mettesse al bando questo sistema di esecuzione per ricorrere all'iniezione letale.
La Corte Suprema Usa aveva negato il suo ricorso, in cui chiedeva che la pena capitale fosse commutata.
Mentre il momento dell'esecuzione si avvicinava, Gardner è stato legato a una sedia di metallo. Gli è stato calato un cappuccio sulla testa, poi sul suo petto è stato sistemato un bersaglio.
I cinque componenti del plotone hanno sparato con fucili calibro .30. Uno dei fucili era caricato a salve, in modo che nessuno sappia con certezza di aver ucciso il condannato.
Ronnie Lee Gardner è stato dichiarato morto a mezzanotte e venti - le 8.20 in Italia - dopo essere stato colpito al petto da un plotone composto da cinque uomini nella prigione di stato di Draper, alla periferia di Salt Lake City.
Lo ha riferito ai giornalisti un portavoce del Dipartimento carcerario dello Utah.
Gardner era stato condannato per l'omicidio di un avvocato in un sanguinoso tentativo di fuga nel 1985. Aveva scelto di morire fucilato prima che lo Utah mettesse al bando questo sistema di esecuzione per ricorrere all'iniezione letale.
La Corte Suprema Usa aveva negato il suo ricorso, in cui chiedeva che la pena capitale fosse commutata.
Mentre il momento dell'esecuzione si avvicinava, Gardner è stato legato a una sedia di metallo. Gli è stato calato un cappuccio sulla testa, poi sul suo petto è stato sistemato un bersaglio.
I cinque componenti del plotone hanno sparato con fucili calibro .30. Uno dei fucili era caricato a salve, in modo che nessuno sappia con certezza di aver ucciso il condannato.
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