
Gli specialisti addetti all'osservazione del Sole usano tradizionalmente il numero di macchie solari presenti sulla sua superficie per misurarne l'attività. Il numero di queste macchie raggiunge l'apice durante quello che è chiamato "massimo solare", per poi diminuire progressivamente nel corso del ciclo.
Durante i picchi di attività, intense fiamme solari e tempeste geomagnetiche eruttano grandi quantità di energia nello spazio, energia che si schianta sui campi magnetici che proteggono la Terra, abbattono satelliti, interrompono le comunicazioni e provocano aurore colorate.
Ma gli scienziati del National Center for Atmospheric Research degli Stati Uniti e della University of Michigan hanno scoperto che l'anno scorso la Terra è stata colpita da forti venti solari nonostante il Sole non si trovasse in una fase di insolita quiete.
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1 commento:
Questi i presupposti per una fine del mondo..l'ennesima annunciata...
la Norvegia insegna...
no comment!
Fata
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