MILANO (Reuters) - Aumentano le velocità di connessione in tutto il mondo mentre, fatta eccezione per le connessioni mobili, l'Italia non rientra nel novero dei paesi dotati delle migliori reti Internet. Lo rende noto una pubblicazione di Akamai, azienda americana attiva nella distribuzione di contenuti via Internet.
Corea del Sud, Hong Kong e Giappone i paesi che offrono la velocità di connessione più alta superando i 7,5 Mbps mentre l'Italia ha raggiunto nel quarto trimestre del 2009 una velocità media di 2,8 Mpbs.
Continua, secondo la pubblicazione, la crescita del numero di indirizzi Ip nel mondo mentre i paesi con una maggiore penetrazione di Internet sono Norvegia, Finlandia e Svezia dove oltre quattro persone su 10 hanno accesso alla rete.
Riguardo alle connessioni mobili, Akamai ha rilevato in Austria il provider più veloce (3,2 Mbps) e nella Repubblica Slovacca il provider più lento (106 Kbps) mentre l'Italia si piazza terzo paese al mondo.
La prima nazione per numero di attacchi informatici si conferma la Russia, seguita da Stati Uniti e Cina. L'Italia è invece sesta.
E quindi, se non è possibile rientrare nella classifica dei virtuosi della rete, basti ricordare che in otto paesi al mondo, tra i quali Cuba, Etiopia, Malawi e Madagascar, oltre il 90% delle connessioni è inferiore ai 256 Kbps.
Corea del Sud, Hong Kong e Giappone i paesi che offrono la velocità di connessione più alta superando i 7,5 Mbps mentre l'Italia ha raggiunto nel quarto trimestre del 2009 una velocità media di 2,8 Mpbs.
Continua, secondo la pubblicazione, la crescita del numero di indirizzi Ip nel mondo mentre i paesi con una maggiore penetrazione di Internet sono Norvegia, Finlandia e Svezia dove oltre quattro persone su 10 hanno accesso alla rete.
Riguardo alle connessioni mobili, Akamai ha rilevato in Austria il provider più veloce (3,2 Mbps) e nella Repubblica Slovacca il provider più lento (106 Kbps) mentre l'Italia si piazza terzo paese al mondo.
La prima nazione per numero di attacchi informatici si conferma la Russia, seguita da Stati Uniti e Cina. L'Italia è invece sesta.
E quindi, se non è possibile rientrare nella classifica dei virtuosi della rete, basti ricordare che in otto paesi al mondo, tra i quali Cuba, Etiopia, Malawi e Madagascar, oltre il 90% delle connessioni è inferiore ai 256 Kbps.
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