
Le chiavi della vettura sono state consegnate all'assessore regionale all’Industria, Innovazione e Ricerca, Andrea Bairati, da Mike Arcamone, vicepresidente Gm Global Powertrain Engineering. "Il modello in cui l'investimento privato ad alto valore tecnologico è arricchito da investimenti in conoscenza e da leve finanziarie pubbliche - ha commentato Bairati - è un esempio vincente. Questa prima tappa sulla strada dell'idrogeno in Italia, tracciata dalla Commissione Europea, conferma un Piemonte fortemente orientato alla mobilità sostenibile, alle clean tech e alle energie rinnovabili".
Bairati ha poi sottolineato che la Regione investirà 10 milioni di euro a favore di infrastrutture (distributore di idrogeno), di dimostratori (10 vetture e tre bus) e di progetti di ricerca congiunti sui motori ibridi. In particolare, i distributori dovrebbero essere realizzati sull'autostrada Torino-Milano, in entrambe le carreggiate, mentre per il trasporto pubblico è prevista una collaborazione con la Regione Lombardia. "In questo percorso - ha detto Bairati - Torino si aggancia naturalmente a Berlino, diventando il secondo laboratorio a idrogeno dell'Europa. Una scommessa importante e una rinnovata fiducia nel futuro per un Piemonte che, nonostante la crisi, esprime una tenacia e un dinamismo che non hanno pari in Italia".
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