(Reuters) - Il premio Nobel turco Orhan Pamuk, l'indiano Salman Rushdie, l'israeliano David Grossman e il cinese Yu Hua sono tra gli scrittori attesi a Torino per la ventiduesima edizione della Fiera Internazionale del Libro che apre oggi i battenti al Lingotto.
"Io, gli altri, occasioni per uscire dal guscio" il tema centrale dell'edizione 2009, sulla scia delle parole di Italo Calvino: "La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso".
Un motivo conduttore, spiega una nota, scelto partendo dalla constatazione "di quanto oggi l'Io sia malato. Esibizionista, egoista, autoreferenziale, indifferente al destino e alle necessità degli altri, ha perso il senso della comunità ed è incapace di elaborare progetti condivisibili, di riconoscersi in una causa di utilità comune".La rassegna si apre trattando temi legati alle neuroscienze, per passare poi alla psicanalisi e ai temi della rappresentazione di sè proprio del Novecento. Per esaminare poi immagine e icone che rappresentano "l'altro". Riflettendo sull'identità europea e sullo "scrivere di sè" in cui l'Io si racconta fra autobiografie, memoriali e lettere.A questo filo conduttore daranno contributi autori come Edoardo Boncinelli, Luciano Canfora, Enzo Bianchi, Giovanni Reale, Alfonso Berardinelli, Rosetta Loy, Melania Mazzucco.
"Io, gli altri, occasioni per uscire dal guscio" il tema centrale dell'edizione 2009, sulla scia delle parole di Italo Calvino: "La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso".
Un motivo conduttore, spiega una nota, scelto partendo dalla constatazione "di quanto oggi l'Io sia malato. Esibizionista, egoista, autoreferenziale, indifferente al destino e alle necessità degli altri, ha perso il senso della comunità ed è incapace di elaborare progetti condivisibili, di riconoscersi in una causa di utilità comune".La rassegna si apre trattando temi legati alle neuroscienze, per passare poi alla psicanalisi e ai temi della rappresentazione di sè proprio del Novecento. Per esaminare poi immagine e icone che rappresentano "l'altro". Riflettendo sull'identità europea e sullo "scrivere di sè" in cui l'Io si racconta fra autobiografie, memoriali e lettere.A questo filo conduttore daranno contributi autori come Edoardo Boncinelli, Luciano Canfora, Enzo Bianchi, Giovanni Reale, Alfonso Berardinelli, Rosetta Loy, Melania Mazzucco.
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