giovedì 28 maggio 2009

ISTAT:LA SITUAZIONE DEL PAESE NEL 2008...

Presentato dall’ISTAT il Rapporto (annuale) sulla situazione del Paese nel 2008 (nel link in basso la sintesi).
Il Rapporto, in un volume di oltre 400 pagine, fornisce un quadro organico della situazione e delle trasformazioni che interessano l’economia e la realtà italiana, articolato in cinque capitoli accompagnati da numerose tavole statistiche: la congiuntura economica; le realtà produttive tra nuovi rischi e potenzialità; economia e territorio nei sistemi locali; mercato del lavoro e condizioni socio-economiche della famiglia; l’immigrazione straniera:stabilità e trasformazione.La crisi economico-finanziaria in corso ha suggerito, in particolare, una sollecita e puntuale valutazione dei suoi effetti sul mercato del lavoro e sulla condizione della famiglia.Dopo un prolungato aumento dell’occupazione e una altrettanto prolungata fase di discesa della disoccupazione nel 2008, quest’ultima registra una crescita prossima alle 186 mila persone, concentrata nei mesi finali.La riduzione di oltre 450 mila disoccupati avvenuta tra il 2005 e il 2007 è stata erosa e le persone in cerca di lavoro (1,7 milioni) sono più che nel 2006.Oltre a quelle in cui non vi sono occupati (530 mila, e in crescita rispetto al 2007), le famiglie più esposte sono quelle in cui è presente un solo occupato (più di otto milioni).La posizione nel mercato del lavoro è però soltanto uno degli elementi che concorrono a definire la condizione delle famiglie: il principale indicatore è il reddito disponibile delle famiglie e la sua distribuzione.Le differenze fra i redditi delle famiglie dipendono, in buona misura, dal numero e dal profilo dei percettori del reddito, ma anche dalle caratteristiche socio-demografiche dei componenti della famiglia e della regione di residenza.Le situazioni estreme sono rappresentate da due gruppi di dimensione molto diverse: da un lato 10 milioni di famiglie agiate con casa di proprietà, un capo di famiglia con titolo di studio elevato e almeno due persone occupate (oltre il 60 per cento di queste famiglie risiede nelle regioni settentrionali); dall’altro , le famiglie più disagiate sono 1 milione e mezzo (oltre la metà di questi nuclei risiede nelle regioni meridionali).La maggior parte delle famiglie si colloca in una situazione intermedia: altri 9 milioni di famiglie non segnalano disagi rilevanti (anche se le famiglie giovani sono gravate dal mutuo per la casa). Vanno tuttavia emergendo situazioni critiche in altri 3,8 milioni di famiglie, che denunciano ristrettezze di bilancio e anche difficoltà ad affrontare le spese di vita quotidiana.La versione in formato elettronico del Rapporto, la sintesi, l’appendice statistica ed i focus ragionati sui principali temi affrontati in ciascun capitolo possono essere consultati e scaricati gratuitamente dal sito dell’ISTAT.

http://localhostr.com/files/c63ee8/situazione20Paese202008.pdf

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