Ti ho incontrato in una serata di Giugno al nostro concerto tributo a Woodstock, con il tuo giubbotto di frange anni sessanta mi dicesti: ”Mauro mi hai fatto rivivere la mia gioventù”…
Ti ho lasciato in una serata trascorsa a strimpellare le nostre chitarre con un pezzo del grande Jimi Hendrix.
Sai, nell’incontrarti ancora ti avrei detto che Domenica mattina ti ho sognato, ed io piangevo. Ti avrei detto che lassù dove le nostre montagne accarezzano il cielo e stringono la mano al sorgere del sole, c’era una strana luce che trasmetteva un inebriante profumo di primavera.
Abbracciato a lei, eri tu, caro amico!
Ti ho lasciato in una serata trascorsa a strimpellare le nostre chitarre con un pezzo del grande Jimi Hendrix.
Sai, nell’incontrarti ancora ti avrei detto che Domenica mattina ti ho sognato, ed io piangevo. Ti avrei detto che lassù dove le nostre montagne accarezzano il cielo e stringono la mano al sorgere del sole, c’era una strana luce che trasmetteva un inebriante profumo di primavera.
Abbracciato a lei, eri tu, caro amico!
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1 commento:
bel post! :)
buona settimana
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